non sono morto!

cucù?!?

ma pensa…non sono morto!

la scadenza era ieri ma, per evitare i commenti dei più pignoli, tipo “e no, se dovevi morire entro il 23 agosto, la cosa vale fino a mezzanotte!”, allora ho aspettato fino ad oggi.

e non sono morto!

tiè!!!

non che negli ultimi 3 anni abbia scritto tanto, ma negli ultimi 3 mesi sono volutamente restato in silenzio-blog: per creare la suspense! 

quanti erano i novax che nel 2021 dicevano che vaccinarsi significava morire?

che dicevano a chi si vaccinava che sarebbero morti entro 2 anni?

che arrivavano a comprare gli spazi pubblicitari davanti agli ospedali per dire, a chi vaccinava i propri figli (in generale, non solo contro il COVID) che li avrebbero condotti a morte certa o, peggio, li avrebbero fatti diventare autistici, menomati o cerebrolesi?

solo un pugno? un gruppetto di iettatori che la mandavano anche ai propri nonni o ai propri parenti e amici sivax (o, semplicemente, “mi vaccino perchè è in corso una pandemia mondiale virale che, entro 2 anni farà 6.881.955 morti nel mondo” – aggiornato ad oggi)?

forse…

ma tanti di quelli che si sono vaccinati, quasi obbligati, sembravano quasi che si mandassero il malocchio da soli: in quanto vaccinati, si aspettavano di morire prima o poi (ma pensa…).

o, al massimo, dicevano che non morivano perchè avevano fatto solo la prima dose…o la seconda…o “faccio ancora la terza, ma poi basta perchè se no muoio!”.

e, nel frattempo, io non sono morto.

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e non sono morti i miliardi di persone che hanno ricevuto un totale di 13 miliardi e 300 milioni di dosi (di cui, 3 inoculate nel mio corpo…che non è morto!): che, sì, hanno fatto aumentare i profitti delle industrie farmaceutiche, vero, ma gli incentivi per sostituire le automobili fanno aumentare i profitti alle industrie automobilistiche, gli incentivi per il risparmio energetico fanno aumentare i profitti di imprese edili e produttrici di pannelli solari e fotovoltaici, cambiare le frequenze televisive ogni 7 anni fanno aumentare i profitti delle imprese  di decoder e/o di industrie informatiche (anche del fratello del biscione morto), aumentare le accise o le tasse sulle sigarette fanno aumentare i profitti delle casse dello stato (che devono compensare i milioni di cittadini che non pagano le tasse), inventarsi il bonus 110% significa, di nuovo, che si vanno ad aumentare i profitti delle imprese edili…e cos’altro?

è la società capitalistica a funzionare così: periodicamente, occorre che i consumi generali o settoriali aumentino. sei capitalista? e, allora ti becchi tutte le offerte speciali!

vivi in una società civile?

allora ti becchi anche i provvedimenti per contrastare le pandemie!

dicevo…non sono morte miliardi di persone vaccinate, ma sono morte almeno 6.881.955 persone con il COVID (e pazienza se la vera causa della morte è stata la caduta di un vaso di gerani dal terzo piano: è caduta sulla testa di uno con il COVID!).

non riesco a capire.

da qualche anno le persone sono violentemente radicate al loro punto di vista, spesso nato e cresciuto su qualche sito internet creato da qualche sapiente che riesce a convincere di possedere la verità assoluta.

oggi, le verità devono piacere.

altrimenti non sono verità.

se una cosa che viene detta da un premio nobel non piace, allora non è una verità.

se non piace o è contraria alla via tracciata dal proprio partito, allora diventa una falsità, anche se è detta da persone che studiano da una vita i virus o i ghiacciai o la fisica o la chimica, ecc.

verità sacrosante e scientificamente provate che, improvvisamente, diventano falsità.

come quella del cambiamento climatico che, non più di un mese fa, ha fatto dire a salvini, sommo pontefice della lega senza nord,

è luglio, fa caldo

peccato che questa settimana abbiamo avuto per 4 giorni lo zero termico sopra i 5.000 metri (fino a 5328 m s.l.m.) come mai era successo in 70 anni di rilevazioni.

peccato che da 7 anni continuino a succedersi gli anni più caldi di sempre.

peccato che almeno 25 dei 30 anni più caldi di sempre dal 1800 siano stati tutti registrati dopo il 1990.

peccato che lo scorso anno sia stato l’anno italiano più siccitoso di sempre.

peccato che da 40 anni il bilancio di massa dei ghiacciai sia in caduta quasi esponenziale.

e di informazioni ce ne sarebbero decine, anche chiaramente consultabili presso enti ed associazioni con più di 150 anni di storia, come la società meteorologica italiana (quella di nimbus e luca mercalli): società nate prima delle scie chimiche!

ma, a qualcuno, questi dati non piacciono.

quindi…il cambiamento climatico non esiste.

perchè, se esistesse, significherebbe che hanno ragione quelli che dicono che occorre fare delle trasformazioni radicali al nostro modo di vivere (come la tanto antipatica Greta Thumberg, che guarda un po’, ha la sindrome di asperger…forse è stata vaccinata da piccola!).

e l’uomo, si sà, è piuttosto conservatore.

perchè cambiare una cosa che mi fa vivere bene o come voglio, e mi fa guadagnare soldi?

poi ci sono quelli che ne fanno una questione di principio.

però, l’ho già scritto molte volte.

cos’è quella cosa che scatta nella testa di una persona che ha fatto, per esempio, il tranviere o l’insegnante di lettere, che fa credere di saperne di più, in materia di virus, di un virologo con 20 anni di esperienza?

anche questo l’ho già scritto: se non hai una formazione scientifica in chimica organica e biologia, non puoi capire un cazzo in virologia! non è una cattiveria. è un dato di fatto!

non sei un informatico, non capisci un cazzo in linguaggio di programmazione!

non sei un chirurgo della mano ma, per esempio, un premio nobel per la fisica, col cazzo che riusciresti ad attaccare una mano tranciata da una motosega!

non conosci la fisica quantistica, col cazzo che puoi pensare, anche solo lontanamente, di comprendere il comportamento della materia!

non sei un geologo e vuoi costruire la tua casa di mattoni su un terreno limoso in zona sismica, col cazzo che ti dovrebbero venire a salvare quando la casa crollerà!

sembra che sia diventata una vergogna dire: “su questa cosa non capisco un cazzo, allora mi affido ai massimi esperti mondiali, con un consenso internazionale, che mi diranno cosa fare o, al massimo, cercheranno di spiegarmela in maniera semplice”.

no. non si fa più così.

se la cosa di cui non capisci un cazzo rischia di modificare il tuo stile di vita, piuttosto che cambiarlo, ti affidi e ti fidi a chi ti fornisce un’altra spiegazione, quella più semplice.

una spiegazione di comodo.

una spiegazione che ti giustifica.

una spiegazione del cazzo.

una spiegazione che ti fa dire al tuo vicino che si vuole vaccinare:

se ti vaccini morirai entro 2 anni!”

e, pensa un po’…

io non sono morto.

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